Il benessere psicologico oggi
La pandemia e le restrizioni che ne sono derivate ci hanno portato a un radicale cambiamento nelle abitudini, nella quotidianità e nelle relazioni. Costretti a stare a casa abbiamo dovuto riadattarci e reinventarci, a volte anche interrogarci sulle nostre priorità e sui nostri valori.
Situazioni di elevato stress attivano in ciascuno di noi reazioni di allarme, paura, impotenza, a volte mettiamo in atto anche comportamenti disorganizzati.
È quindi, normale provare emozioni intense, avere reazioni di sconforto, sentire che non ce la faremo ma è importante prendere questo momento come un momento di trasformazione perchè una volta superata l’attivazione fisiologica iniziale entra in gioco il nostro sistema di sopravvivenza, attraverso il quale si cerca di attivare le risorse personali insite in ciascuno di noi per risollevarci e orientarci nuovamente nel futuro.
Pertanto gli eventi che ci accadono influiscono notevolmente sulla nostra vita quotidiana e a volte possono essere percepiti come una minaccia alla nostra incolumità, soprattutto in un momento come quello che stiamo vivendo, il nostro benessere psicofisico può venire compromesso in modo consistente, abbiamo la percezione che la nostra sicurezza, per un motivo o per un altro, venga a mancare.
Il nostro benessere riguarda ogni aspetto della nostra vita: quello fisico, quello psichico e quello sociale, e ogni cambiamento può essere vissuto in maniera positiva, come occasione di crescita, oppure in maniera negativa ed essere percepito come fonte di disagio e pericolo.
Quando allora si può affermare che siamo in uno stato di benessere psicologico?
Quando siamo in grado di affrontare la vita con un grado di serenità e sicurezza che ci consente di fronteggiare le difficoltà e le sofferenze mantenendo un atteggiamento positivo con noi stessi e con gli altri. Quando stiamo bene, ci riconosciamo in ciò che facciamo e consideriamo i nostri comportamenti come soluzioni adeguate agli eventi della vita con cui ci confrontiamo.