Gestione della rabbia
La rabbia, è una delle emozioni fondamentali ed innate dell’essere umano, e come qualsiasi altra emozione, scaturisce spesso da un evento esterno che viene letto in maniera personale. Ci si può arrabbiare per un tradimento, per una promozione non ottenuta, per un parcheggio rubato…quello che fa emergere questo sentimento è come interpretiamo l’evento accaduto, per cui può succedere che, di fronte ad uno stessa situazione, una persona reagisca con uno scoppio d’ira mentre un’altra rimanga indifferente.
Quello che, però, accomuna tutte le situazioni che possono generare rabbia, è la motivazione sottostante, ovvero dal punto di vista psicologico, la rabbia è spesso provocata dalla frustrazione, cioè dall’essere ostacolati nel raggiungimento di un nostro obiettivo. Spesso coloro che provano rabbia sperimentano un senso di ingiustizia, hanno la percezione di aver subito un danno, un torto personale.
Quello che più spaventa e come si reagisce a tale sentimento, la rabbia fa paura perchè ci carica di energia, ci porta a reagire. Quando siamo in preda alla rabbia è come se fossimo accecati, è più facile perdere il controllo e questo potrebbe portarci a fare cose pericolose o inpensabili. E’ così che si forma il conflitto tra espressione ed inibizione della rabbia.
Quando la rabbia diventa diffusa e generalizzata tanto da interferire con la nostra quotidianità o tanto da danneggiare le nostre relazioni interpersonali, o si ricorre troppo spesso a comportamenti distruttivi verso se stessi e/o verso chi ci circonda allora diventa patologica e necessità di trattamenti specifici per poter imparare a gestirla adeguatamente.
Cosa si può fare per la gestione della rabbia?
- rilassamento o training autogeno;
- terapia cognitivo-comportamentale per aiutare la persona a percepire in modo più realistico le situazioni, in modo che gli eventi non vengano interpretati in maniera negativa;
- apprendimento di abilità comportamentali;
- tecniche di comunicazione assertiva per imparare ad esprimere quello che proviamo e pensiamo.
Autoaiuto
Questa sezione vuole essere un orientamento nel vasto mondo dei libri di auto-aiuto per fornire a chi ne ha bisogno un valido sostegno per capire e affrontare le difficoltà che sta vivendo. Nello specifico la letteratura e la filmografia offrono numerosi spunti per comprendere le diverse problematiche psicologiche o per sostenere i propri famigliari. Qua ne segnaliamo qualcuno:
- Il senso di autoefficacia, Bandura -Erickson
- Autostima, assertività e atteggiamento positivo; Giannantonio -Ecomind
- Conosci le tue paure e vincile; Jeffers – Feltrinelli
- Istruzioni per rendersi felici; Watzlawick – Feltrinelli
- La trappola della felicità; Russ Harris – Erickson
- Esprimere la collera senza perdere le staffe.Trasformare la rabbia in energia positiva; Marillac Alain – Il punto d’incontro
- Che rabbia! come controllarla prima che lei controlli te; Albert Ellis – Erickson
- Arrabbiarsi; Valentina D’urso – Il Mulino
- Terapia d’urto. La comunicazione come strumento per gestire le proprie emozioni; G. Anderson – Franco Angeli
Presentazione
Psicoterapeuta cognitiva-comportamentale, mi occupo di varie tematiche cliniche rivolte sia all'infanzia che all'età adulta. La mia attività si pone il fine di aiutare le persone ad individuare pensieri ricorrenti e schemi fissi che interferiscono con il loro quotidiano benessere. Il mio orientamento mi consente di lavorare attivamente con i pazienti per renderli consapevoli di quello che sta loro accadendo, normalizzando la situazione e fornendo strumenti pratici per ottenere un cambiamento positivo.Dott.ssa Valentina Campostrini
Psicologa Psicoterapeuta
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